Sommario RdT 4/1997

Xavier Tilliette S.I.
Solidarietà della teologia e della filosofia
La secolare questione dei rapporti tra fede e ragione – che ha dato origine negli anni ’30 alla "disputa della filosofia cristiana" – viene qui presentata da padre Tilliette in modo semplice e lineare, pur attraversando gran parte della cultura contemporanea. O vi è neutralità – ma in questo caso l’equilibrio è difficile, oscillando tra dissenso e consonanza (Cartesio, Kant, Husserl) – o vi è accordo, come accade nella filosofia cristiana (Malebranche, Rosmini), o esiste il conflitto. Il conflitto può scaturire sia da laici militanti (Feuerbach, Sartre), che da pensatori religiosi (Pascal, Kierkegaard). Nell’idealismo tedesco il cristianesimo si integra in un sistema razionale, ma Schelling recupera lo stupore della ragione e l’appello del cuore a fare da cerniera tra filosofia e teologia. Il fideismo, invece, compie un salto e questo – dice l’A. – è pericoloso: la filosofia può e deve essere una compagna di viaggio nel cammino difficile della ricerca da parte della ragione di qualcosa alla quale essa da sola non ha accesso (RdT 38 [1997] 437-447)

Alberto Masani
L’universo e la vita. Problemi di senso nel contesto di una metologia scientifica
La saldatura che la scienza contemporanea ha ormai operato tra evoluzione cosmologica e evoluzione biologica pone in risalto la straordinaria peculiarità dell’albero biologico, formatosi in un tempo estremamente più breve di quello statisticamente prevedibile. Tutto ciò fa pensare alla centralità del fenomeno "vita" e, più in particolare, dell’uomo nel contesto dell’evoluzione cosmica. Se infatti l’evoluzione implica un senso e il senso un finalismo, questo non potrà essere che un finalismo antropico. Si aprono così nuovi spazi di riflessione per la razionalità scientifica e filosofica, ma anche per una teologia che sappia collegare l’antropologia cristiana con le nuove prospettive dischiuse dalle scienze (RdT 38 [1997] 449-463)

Raniero Cantalamessa
“Utriusque Spiritus”. L’attuale dibattito teologico sullo Spirito Santo alla luce del "Veni Creator"
La complessa problematica legata al Filioque viene qui ripercorsa nelle successive esplicitazioni della divinità della terza persona della Trinità, per giungere al dibattito attuale, in vista di un possibile accordo tra posizioni a lungo contrapposte. L’A. mette questo sviluppo in connessione con l’inno Veni creator e con una sua lettura storica, che evidenzia i contrasti sulla questione e i tentativi di sintesi di cui l’Utriusque Spiritus rappresenta una anticipazione "già ecumenica" (RdT 38 [1997] 465-484)

Mariasusai Dhavamony S.I.
L’economia sacramentale della salvezza e le religioni mondiali
L’A. parte dalla dimensione sacramentale dell’esperienza religiosa contrassegnata dal simbolo di fede e dal rituale, che inserisce il partecipante nell’ambito del sacro. Il Cristianesimo configura la discesa di Dio nella storia umana; le altre religioni sono preparazioni remote di questo mistero del Cristo, mentre la religione giudaica ne è la preparazione prossima. Tutte le religioni partecipano dell’alleanza noatica, che coinvolge l’intero cosmo; esse sono testimonianza della ricerca umana di Dio e rappresentano una serie di avanzamenti verso Gesù Cristo che è sacramento universale di salvezza. (RdT 38 [1997] 485-499)

Sergio Rendina S.I.
Criteri di discernimento spirituale nell’ammissione e nella formazione delle vocazioni alla vita religiosa
Nel saggio che qui presentiamo, l’A. ha profuso la sua vasta esperienza di maestro dei novizi e di formatore, delineando – in modo molto chiaro per una materia così complessa – il difficile esercizio del discernimento di una vocazione alla vita religiosa e l’attenzione che bisogna portare ai vari aspetti della personalità del candidato. A volte bisogna favorire una decisione di abbandono, evitando però traumi psicologici e spirituali; altre volte bisogna promuovere alla professione temporanea, sperando che il tempo di formazione maturi una personalità non ancora integrata. Nell’orizzonte delle pasqualità, test importanti sono la vita comunitaria, l’esperienza della quotidianità, la capacità di tollerare frustrazioni, ma anche il desiderio di radicalità e, soprattutto, la qualità e lo spessore della fede. L’accompagnamento spirituale è elemento indispensabile della formazione e gli Istituti dovrebbero saper "investire" in esso (RdT 38 [1997] 501-522)

Virginio Spicacci S.I.
Catecumenato e disposizioni battesimali. Considerazioni circa l’ammissione al Battesimo dei catecumeni adulti: ipotesi di lavoro
Con ampi riferimenti a un recente documento del Consiglio permanente della CEI, la nota affronta il tema della ripresa del catecumenato per il Battesimo di adulti, differenziando nettamente l’esperienza sacramentale del battesimo cristiano da quella – efficace ma non piena – del battesimo "veterotestamentario" del Battista. La conoscenza intellettuale non basta: bisogna raggiungere obiettivi precisi che testimonino la conversione interiore del catecumeno e il suo atteggiamento verso Dio (preghiera), verso gli altri (amore del prossimo) e verso se stessi (atteggiamento penitenziale e costumi evangelici). Con chiaro riferimento a una non comune esperienza nel campo, l’A. cerca di formulare una criteriologia di accompagnamento, significativa, anche se bisognosa di ulteriori verifiche (RdT 38 [1997] 523-536)

Giovanni Mazzillo
Un’ecclesiologia “relativamente maneggevole”
Che all’ecclesiologia conciliare non corrisponda una ecclesialità rinnovata è una delle chiavi di lettura che l’A. propone per il libro di Medard Kehl, centrato sulla communio, base dell’ecclesiologia del Vaticano II e filo che tiene insieme le quattro parti del volume. L’A. si sofferma soprattutto sulla nuova comprensione della Chiesa e sull’aspetto trinitario-relazionale della communio, mostrando apprezzamento per l’opera ed esprimendo alcune critiche, soprattutto sui limiti del concetto pur importante di communio che, se non viene integrato da quello di popolo di Dio, rischia di lasciare fuori l’impegno per il mondo e il suo futuro (RdT 38 [1997] 537-552)

ultimo aggiornamento 2 ottobre 2003